Scientificamente, una tassonomia è uno schema di classificazione che detta come le cose sono organizzate e classificate in base alle loro caratteristiche. La tassonomia di un sito internet può dettare l’esperienza dell’utente e può anche influenzare il posizionamento nei motori di ricerca.
Cos’è una tassonomia di un sito internet?
Una tassonomia di un sito internet è la struttura utilizzata per un sito internet che organizza il contenuto in modo che gli utenti possano facilmente navigare nel sito e capire il suo scopo. Visivamente, questo può apparire, ad esempio, come sezioni e pagine all’interno di uno stesso sito internet o categorie all’interno di un blog.
La tassonomia del sito internet si riferisce al layout del tuo sito e si assicura che il tuo contenuto sia facile da trovare. Fondamentalmente, si tratta di assicurarsi che il layout sia logico in modo che gli utenti possano trovare facilmente le informazioni che stanno cercando.
La tassonomia del sito internet è anche collegata alla struttura dell’URL, che è il modo in cui gli URL sono organizzati per riflettere il contenuto all’interno di specifiche pagine del sito. Ogni dominio del sito internet rimane lo stesso per ogni indirizzo URL, ma le sottodirectory e gli slug degli URL cambiano quando il contenuto della pagina diventa più specifico.
La tua struttura tassonomica includerà le sottodirectory all’interno del tuo dominio che sono rilevanti per il contenuto della pagina. Quindi, se il tuo sito campione ha una pagina ‘Contatti’ o ‘Annunci’, gli URL cambierebbero per riflettere le informazioni visualizzate su ogni pagina. Gli URL per queste pagine sarebbero rispettivamente www.esempio.com/contatti e www.esempio.com/annunci.
Perché è importante la tassonomia di un sito internet?
Una tassonomia ben pianificata può trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con il tuo sito, specialmente quando il tuo contenuto è organizzato in modo logico. Se gli utenti possono arrivare al tuo sito e trovare quello che stanno cercando, ti vedranno come una fonte affidabile e rimarranno più a lungo.
I siti internet che non hanno una struttura specifica tendono ad essere difficili da capire per le persone. Infatti, una media del 38% dei visitatori abbandona un sito se è mal organizzato.
Una tassonomia ben fatta è anche essenziale per l’ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO), poiché un’organizzazione tassonomica è più facile da riconoscere per i bot dei motori di ricerca che analizzano e indicizzano il vostro sito.
Dal punto di vista degli utenti, se entrano nel tuo sito e trovano facilmente le informazioni che stanno cercando, generalmente rimangono più a lungo e ti vedono come una fonte affidabile, il che significa che potrebbero tornare per altro.
Probabilmente l’hai fatto anche tu, quando hai trovato un sito internet mal organizzato e l’hai lasciato quasi istantaneamente per andare a cercare un sito migliore su cui sia più facile trovare informazioni.
Non sono solo gli utenti che passano attraverso il vostro sito. Anche i bot dei motori di ricerca passano e scansionano il tuo contenuto per poter analizzare e indicizzare il tuo sito. Questo è uno dei modi in cui determinano il tuo ranking. Dovresti classificare le diverse cose che vendi in modo che il tuo pubblico possa trovare esattamente quello che sta cercando.
Assicurati anche di avere lo slug, aiuta i motori di ricerca a sapere su quale pagina si trovano i tuoi prodotti, così quando qualcuno cerca un prodotto lo trova facilmente.
LEGGI QUI IL MIO ARTICOLO: Come impostare correttamente le categorie WordPress in 8 passaggi
Tipi di tassonomia del sito internet
Una volta che conosci il tuo pubblico e hai creato le tue categorie rilevanti per le parole chiave, è essenziale decidere la struttura tassonomica che funziona meglio per il tuo sito. Poiché la tassonomia è un sistema di classificazione, può sembrare che la struttura logica sia quella gerarchica, organizzata per importanza. Tuttavia, questo non è sempre il caso. Passiamo in rassegna i diversi tipi di tassonomie di siti internet in modo da poter selezionare quella che funziona meglio per il tuo sito.
A. Tassonomia piatta
Una tassonomia piatta, a volte chiamata tassonomia non stratificata, è una semplice lista di categorie di primo livello. Tutte le categorie hanno lo stesso peso l’una rispetto all’altra. È una struttura perfetta per i siti internet più piccoli che non hanno una grande quantità di contenuti.
Per esempio, l’ufficio di un veterinario probabilmente non ha molte esigenze da soddisfare. La loro homepage potrebbe avere solo tre o quattro categorie, come ‘Chi siamo’, ‘Prenota un appuntamento’, ‘Posizione’ e ‘Servizi’. Gli utenti che visitano il sito non avranno bisogno di molto di più.
B. Tassonomia gerarchica

Una tassonomia gerarchica è una disposizione delle categorie per ordine di importanza. I siti internet più grandi tipicamente la usano e le categorie di primo livello sono ampie.
Scendere in una struttura gerarchica significa diventare più specifici. Questo permette agli utenti di identificare e navigare rapidamente tra le diverse sezioni e categorie. Anche i motori di ricerca riconosceranno queste relazioni.
Per esempio, irbox.it mostra le categorie principali nella parte superiore della pagina: Creatività, Dominio, Graphic Design, Internet Design, WordPress.
È importante notare che non ci dovrebbero essere troppe categorie o sottocategorie di alto livello, poiché gruppi eccessivi possono confondere gli utenti e i crawler SEO.
C. Tassonomia di rete
Una tassonomia di rete comporta l’organizzazione del contenuto in categorie associative. Le relazioni e le associazioni tra le categorie possono essere basilari o arbitrarie, ma dovrebbero essere significative per gli utenti.
Per esempio, una categoria “I più popolari” all’interno di un sito internet può contenere liste di diversi articoli che coprono una vasta gamma di argomenti che sono popolari tra quel pubblico. Tuttavia, sono tutti simili nel senso che sono altamente valutati, visti e visitati da altri.
D. Tassonomia a faccette
Una tassonomia a faccette è usata quando gli argomenti possono essere assegnati a più categorie diverse. I siti che tipicamente usano questa struttura permettono agli utenti di trovare contenuti ordinando per attributi specifici. È anche ottimo per gli utenti che probabilmente arriveranno a certi contenuti con mezzi diversi.
Per esempio, Nike vende una varietà di prodotti diversi. Mentre ci sono categorie specifiche per scarpe e abbigliamento, ci sono anche sottocategorie per colore, taglia e prezzo. Una scarpa che appare in una ricerca per “scarpe blu” può anche apparire in una lista di scarpe economiche perché sono attualmente in vendita.
Migliori pratiche per la creazione di una tassonomia del sito internet
In definitiva, vuoi che sia gli utenti che i bot di ricerca capiscano il tuo sito. Non vuoi che siano bombardati da contenuti che non soddisfano i loro bisogni. Anche se può sembrare chiaro, vari fattori entrano nella creazione di una tassonomia del sito internet di successo.
1. Conosci il tuo pubblico.
La chiave per creare la tua tassonomia è capire i tuoi utenti: chi sono, perché stanno visitando il tuo sito e cosa vogliono trovare sul tuo sito. È essenziale capire quali sono le loro esigenze specifiche in modo da poter strutturare il contenuto di conseguenza. Se ti prendi del tempo per conoscere i tuoi futuri utenti, puoi progettare il tuo sito di conseguenza.
2. Conduci una ricerca sulle parole chiave.
Quando sapete chi sono i vostri utenti e cosa vogliono, dovete assicurarvi di avere le informazioni necessarie per tenerli sul vostro sito.
Puoi usare lo scopo primario del tuo sito per posizionarti nei risultati di ricerca, ma è essenziale avere più parole chiave per le categorie aggiuntive che creerai all’interno del tuo sito. Queste parole chiave dovrebbero essere direttamente collegate al contenuto che gli utenti troveranno su quelle pagine specifiche.
3. Sii coerente.
La coerenza con le categorie e il contenuto all’interno di queste categorie rende più facile per gli utenti capire il tuo sito. Rende anche più facile per coloro che eseguono la tua strategia di contenuti creare contenuti pertinenti.
I post del blog sono categorizzati in base alla loro relazione con ogni proprietà, e questa coerenza organizzativa rende più facile per i visitatori trovare informazioni pertinenti.
La coerenza è importante anche per il SEO, poiché i bot non amano i siti internet mal organizzati e i siti con contenuti confusi e non correlati sono considerati spam. I bot riconoscono anche le relazioni contestuali tra le categorie e i contenuti e impareranno a indicizzare il tuo sito per specifiche query di ricerca.
4. Mantieni le cose semplici.
Mentre ci sono certamente centinaia di categorie e sottocategorie che potresti inventare per ordinare il contenuto del tuo sito, meno è meglio. La tassonomia internet ideale è focalizzata e diretta.
Mantenere la semplicità significa creare meno categorie di alto livello che possono ospitare categorie di livello inferiore. Puoi avere una pagina di categoria di alto livello dedicata interamente alle ricette di cucina e il contenuto che pubblichi in quella pagina sarà specifico per le ricette di cucina.
5. Lascia spazio alla crescita.

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La tassonomia può cambiare man mano che il vostro business cresce. Se crei nuove forme di contenuto, potresti aver bisogno di mischiare le categorie per assicurarti che siano ancora in relazione tra loro e che abbiano spazio per nuovi contenuti.
Diciamo che stai gestendo un blog sul content marketing, ma copri l’argomento in generale. È improbabile che tu abbia più categorie di pagine o sottocartelle all’interno di quelle pagine. Tuttavia, supponiamo che tu decida di assumere nuovi membri del team che sono esperti in tipi specifici di creazione di contenuti. In questo caso, vorrai creare diverse categorie tassonomiche per distinguere i diversi tipi di contenuto.
Potreste anche rendervi conto che certe categorie e sottocategorie non sono così intuitive come speravate, secondo il feedback degli utenti. Prendersi il tempo per capire cosa funziona e cosa no per coloro che interagiscono con il tuo sito è essenziale.
Creare e mantenere una tassonomia del sito internet di successo che abbia senso per gli utenti e i motori di ricerca è essenziale per la tua strategia di marketing.
Se altri elementi del tuo sito sono già ottimizzati per altri fattori di ranking SEO, l’aggiunta di una tassonomia strutturata aiuterà il tuo sito a posizionarsi in alto nei risultati delle query di ricerca, per non parlare del fatto che terrà gli utenti sul tuo sito.
Se hai bisogno di un consiglio su come personalizzare le tassonomie del tuo sito contattami qui.
Un saluto.
Irina